CERTALDO E LE SUE CIPOLLE: Suggestivo borgo medievale celebre per aver dato i natali a Giovanni Boccaccio ma soprattutto per la Cipolla rossa. Quest’ortaggio è fortemente legato all’immagine del territorio tanto da essere inserito nello stemma del Comune ed è diventato presidio Slow Food.

Di colore rosso violaceo e dal gusto dolce e particolare, la cipolla di Certaldo è stata citata anche in una novella nel Decameron (10, VI giornata) “Certaldo, come voi forse avete potuto udire, è un castel di Val d'Elsa posto nel nostro contado, il quale, quantunque piccol sia, già di nobili uomini e d'agiati fu abitato; nel quale, per ciò che buona pastura vi trovava, usò un lungo tempo d'andare ogni anno una volta a ricoglier le limosine fatte loro dagli sciocchi un de'frati di santo Antonio, il cui nome era frate Cipolla, forse non meno per lo nome che per altra divozione vedutovi volontieri, con ciò sia cosa che quel terreno produca cipolle famose per tutta Toscana.” 

VILLA CARUSO- BELLOSGUARDO: La cinquecentesca Villa di Bellosguardo, situata sulle colline di Ponte a Signa, deve il suo nome alla spettacolare posizione. Realizzata nel cinquecento nel 1906 passò di proprietà del famoso tenore Enrico Caruso. Uno dei suoi biografi racconta che l'acquisto avvenne in seguito a una passeggiata in compagnia dell'innamorata Ada Giachetti, quando entrambi rimasero colpiti dal magnifico panorama e dal monumentale e scenografico parco.
Luogo ideale per l'arte, la musica e i concerti, Villa Caruso è continuamente vivacizzata da mostre, convegni, attività culturali. Dal 25 febbraio 2012 è stato aperto al pubblico il Museo Enrico Caruso grazie alla donazione di cimeli da parte dell'Associazione Enrico Caruso - Centro Sudi Carusiani di Milano. La visita al bellissimo parco, conosciuto nella guida "parchi e ville storiche", fa capire come mai il celebre tenore Enrico Caruso avesse deciso di prendere dimora sulle colline di Bellosguardo.

LE TERME DI GAMBASSI: Sorta sulla direttrice della Via Francigena, Gambassi è una deliziosa cittadina ricca di storia e tradizioni.

Considerata “terra di passaggio” dagli Etruschi oltre ad essere un centro di interesse storico-paesaggistico, Gambassi è celebre per il suo centro termale dove è possibile godere dei benefici dell’acqua salsa di Pillo e concedersi una piacevole pausa. 

VILLA MEDICEA DI ARTIMINO: La Villa Medicea di Artimino, chiamata anche La Ferdinanda o Villa dei cento camini, si trova su un poggio dirimpetto a quello del piccolo paese medievale di Artimino, una frazione del comune di Carmignano (Prato). La villa fu costruita per desiderio del Granduca Ferdinando I de' Medici. Si racconta che il granduca durante una delle frequenti battute di caccia sul Monte Albano, si fosse fermato proprio su questo poggio, in compagnia dell'ormai anziano architetto Bernardo Buontalenti, e colpito dalla suggestione del luogo, avesse espresso il desiderio di far costruire proprio in quel luogo una villa per sé e per la sua corte.  La villa venne costruita in soli quattro anni, dal 1596 al 1600 ed è un capolavoro della maturità del celebre architetto; rappresenta una summa stilistica delle altre ville medicee e ne chiude la stagione, completando il sistema regionale delle tenute dei Medici. L'inconfondibile sagoma coronata dai numerosi camini e comignoli, domina la zona circostante. Senza la mediazione di un vero e proprio parco l'edificio si inserisce direttamente in un ambiente in parte boscato, in parte agricolo, imponendosi con la sua mole geometrica. 

VINCI E LE INVENZIONI DI LEONARDO: Pittoresco borgo che ospita il Museo Leonardiano, esposizione permanente che ripercorre la storia dell’artista-ingegnere attraverso le macchine, le ricostruzioni digitali dei suoi progetti.

A breve distanza da Vinci, in località Anchiano, si trova invece la casa natale di Leonardo: dopo un attento restauro questa colonica del XV secolo ospita un museo dedicato all’evoluzione artistica di Leonardo da Vinci attraverso un percorso virtuale che offre la possibilità di approfondire ogni dettaglio delle sue opere e riserva un sorprendente incontro con il Genio. 

VILLA MEDICEA DI POGGIO A CAIANO: La Villa medicea di Poggio a Caiano, chiamata anche Ambra, fu commissionata da Lorenzo il Magnifico ed edificata su progetto di Giuliano da Sangallo alle pendici del monte Albano, in bellissima posizione, all'interno di una vasta proprietà agricola, posta tra Firenze, Prato e Pistoia. Dichiarata dall'UNESCO Patrimonio mondiale dell'Umanità nel 2013, la villa, alta su un portico, aperta su ogni lato verso il giardino e il paesaggio circostante, rispecchia le tendenze umanistiche dell'architettura ispirata all'antico.
La costruzione, iniziata intorno al 1485, rimase interrotta alla morte di Lorenzo avvenuta nel 1492. I lavori ripresero per volontà del papa Leone X, figlio di Lorenzo, e vennero completati nella seconda metà del Cinquecento. Il salone, detto di Leone X, è splendidamente decorato con affreschi allegorici, celebrativi della famiglia Medici, eseguiti da Andrea del Sarto, Pontormo, Franciabigio, Alessandro Allori. Dal giugno 2007, nel secondo piano della villa, è allestito il Museo della Natura Morta, nel quale sono esposti circa 200 dipinti provenienti dalle collezioni medicee. 

STRADA DEL CUOIO:
Il distretto conciario di Santa Croce sull'Arno noto anche come distretto del cuoio, è un distretto industriale conciario della Toscana comprendente i comuni di Bientina, Castelfranco di Sotto, Montopoli in Val d'Arno, San Miniato, Santa Croce sull'Arno e Santa Maria a Monte nella provincia di Pisa, e Fucecchio in provincia di Firenze.

In questa zona vi sono numerose aziende specializzate nel trattare (conciare) la pelle e molti sono gli spacci dove poter trovare ottimi prodotti (scarpe, borse e accessori) di elevata qualità.